venerdì 14 novembre 2014

#dolcipilloleintour: il blogtour welikesila a puntate!



Non scrivo itinerari, io scrivo impressioni ed emozioni.
Di ritorno da un viaggio ho sempre qualcosa in più con me. Ogni posto lascia una traccia nella mia memoria ed è la profondità di questa impronta a definire il canovaccio dei miei racconti. 
Le città, i luoghi custodiscono la propria storia ed è come se questa diventasse parte dei miei ricordi. Così le strade e i paesaggi, dapprima sconosciuti e inattesi, diventano meno estranei e riconducibili ad un pezzo di personale passato.
L’esserci stata non può paragonarsi al semplice transito, significa aver fatto degli occhi di chi quel posto lo vive, lo specchio dei miei. Significa arricchire la mia visuale dei particolari che solo chi un luogo lo ama, può farti carpire. Questa è l’essenza vera del viaggio per me: non sentirsi straniero anche in assenza di un numero civico che identifichi la propria appartenenza.

Foto di Luca Ippolito, fotografo ufficiale del blogtour
Quello che voglio raccontarvi è il viaggio che mi ha portata in Calabria, una regione che seppur sia così vicina alla mia Puglia, non avevo ancora avuto occasione di visitare.
Pochi giorni sono bastati per farmi scoprire e apprezzare parte di questo pezzo di stivale italiano. La Calabria considerata da tanti, ancora oggi, come la terra di connessione tra la Sicilia e l’intera penisola, racchiude bellezze che non ti aspetti. Questa regione si spoglia dolcemente e mostra ai suoi visitatori le diverse fattezze che la compongono a seconda dell’angolatura dalla quale si osserva.
Una terra dalla natura impetuosa, dalle tradizioni radicate e salde, una terra di gente accogliente e di cibo gustoso.
A condurmi in Calabria è stato il blogtour #welikesila promosso dal Parco Nazionale della Sila e organizzato in collaborazione con l’Associazione Welike per favorire il turismo e incoraggiare la conoscenza di un territorio forse poco gratificato e valorizzato.



Ad essere coinvolti assieme a me, altri cinque blogger ed un fotografo. Armati di smartphone, macchina fotografica e taccuino, e sostenuti da un valido team di organizzatori, ci siamo proposti di catturare i paesaggi più belli, appuntare le notizie più curiose e di impadronirci per qualche giorno di un territorio con la voglia di raccontarlo.

La Sila ci ha entusiasmati. Dividendosi in Sila Greca, Grande e Piccola, essa si estende nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone occupando un’area di circa 74.000 ettari, coinvolgendo ben 21 comuni. In pochi giorni, abbiamo potuto godere sicuramente meno rispetto a quello che è il potenziale reale del Parco, ma  siamo tornati a casa contenti, seppur stanchi.

In Calabria ho visto tanto, ho mangiato bene e abbondantemente ed ho riso parecchio. 
Per non sciupare nessuno dei ricordi che conservo, ho deciso di raccontare di questo viaggio per tappe.
Voglio parlarvi dei miei giorni in Sila seguendo un percorso tematico. Ogni settimana vi racconterò un pezzo del blogtour fino a ricomporre il puzzle totale! 
Vi farò camminare nei boschi, assaggiare le delizie che noi abbiamo gustato, incantare scoprendo l’arte, la cultura e gli antichi mestieri che fanno la storia di questi posti. 
Sarà un viaggio virtuale che spero contagi anche voi dello stesso entusiasmo che ha colpito me e i miei compagni di avventura.

È con questo proposito che vi saluto e vi rimando al prossimo post #dolcipilloleintour.  



Tutti i partecipanti del blogtour


I blogger al  completo: 


Team organizzativo del blogtour: 
Arturo Salerno, Brunella Brusco, Valeria Bisciglia, Valeria Pellegrini. 






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